Diversi potevano essere i soggetti per un corso che introducesse comandi più avanzati di Rhinoceros, noi abbiamo scelto Ronchamp. In questo modo si è cercato da subito di andare oltre l'aspetto conoscitivo dell'architettura (tutte le persone appassionate di arte e architettura conoscono gli aspetti tipologici e distributivi di questa grande opera di LC), passando immediatamente alla risoluzione delle caratteristiche delle superfici complesse che compongono l'architettura presa in esame. Un ricerca fugace ha consentito di ricostruire in maniera proporzionalmente corretta, tre profili e la pianta della cappella. Su questi materiali si è ragionato sulla razionalizzazione delle curve libere e sul corretto uso dei punti di controllo e dei punti di interpolazione.
Attraverso la pianta ed i profili, si sono ricostruite le curve di bordo ed alcune isoparametriche che orientano l'andamento della copertura e delle superfici della parete spessa, bucata da fori strombati. Le altre pareti, le cappelle ed il campanile costituiscono estrusioni lineari da risolvere nelle parti superiori. Le operazioni più interessanti, hanno riguardato la costruzione della parete spessa: le superfici che la compongono, pur partendo piegate, scivolando su due binari giundo sul bordo opposto verticalmente.
Quello che si ottiene sono superfici rigate che scivolano e si torcono a creare le shell della polisuperficie voluta. Per la copertura il problema è stato individuare le giuste curve di bordo e l'andamento interno di questa entità. La sfida da vincere era inoltre quella di produrre immagini in grado di trasmettere la potenza e la sinuosità che in tutte le foto dell'opera si percepiscono. Il gruppo di lavoro si è quindi cimentato nella costruzione dei giusti materiali (principalmente la rappresentazione del cemento e dell'intonaco che dominano quest'architettura) e la progettazione delle luci, in grado di esaltare il modello con le ombre.
Si ringraziano tutti i partecipanti che con grande curiosità hanno indagato gli strumenti proposti trasformando le ore di corso in un dibattito in cui l'apprendimento è stato biunivoco.
Si ringraziano tutti i partecipanti che con grande curiosità hanno indagato gli strumenti proposti trasformando le ore di corso in un dibattito in cui l'apprendimento è stato biunivoco.
Nessun commento:
Posta un commento