Eventi


“La Ceramica in Architettura” è un progetto nato per favorire e sostenere il rapporto di collaborazione tra il mondo della Ceramica e quello dell’Architettura e per promuovere un lavoro di sinergia fra architetti, artisti, studiosi dei materiali ceramici e la produzione industriale. L’iniziativa avrà la durata di quattro mesi in cui saranno organizzate mostre, conferenze e un workshop rivolto a studenti e professionisti.
Descrizione dell’evento:
LE MOSTRE:
L’idea di presentare una mostra monografica su Nino Caruso nasce dalla volontà di testimoniare un importante percorso artistico capace di distinguersi sia per un’originale autonomia espressiva, sia per una autentica invenzione di “forme plastiche” dalle straordinarie potenzialità spaziali. Il lavoro di Caruso si pone come trait d’union temporale e formale fra linguaggio antico e contemporaneo, segnando un’attività progettuale caratterizzata da un interesse interdisciplinare tipico delle ricerche artistiche e scientifiche più avanzate. Con la sua opera Caruso ridà vita all’unificazione di una pluralità di voci: arte ceramica, scultura, design e architettura coniugate con un sapienza tecnico-artigianale che si pone all’avanguardia pur rifuggendo il “nuovo a tutti i costi”.
5+1AA e Danilo Trogu: “La materia dei sogni” (10 LUGLIO – 12 SETTEMBRE)
Lo studio di architettura 5+1AA ormai da anni pone al centro della sua ricerca formale e teorica il recupero di una tradizione poetico espressiva di ‘bontellempiana memoria’: il Realismo Magico. Oltre che a uno spiccato pragmatismo, sobrio ed efficace, Alfonso Femia e Gianluca Peluffo sentono l’esigenza di indagare l’espressività profonda dei materiali, sia come componenti costruttivi, sia come strumenti di narrazione e comunicazione. Tale retrospettiva consiste nella presentazione di una serie di modelli architettonici in ceramica realizzati dall’artista Danilo Trogu sottolineando come la ricerca architettonica più avanzata si avvalga dell’artigianato e dell’arte sia nella fase di creazione, sia in quella di analisi critica dei progetti realizzati. Nella mostra verranno inoltre esposti le recenti ricerche e realizzazioni nate dalla collaborazione del mondo della ceramica artigianale e industriale con il mondo dell’architettura.
DIBATTITI E CONFERENZE
LA CERAMICA E IL PROGETTO DI ARCHITETTURA TRA TRADIZIONE E NUOVI ORIZZONTI DA ESPLORARE – (23 MAGGIO – 6 GIUGNO – 10 GIUGNO – 16 GIUGNO -23 GIUGNO – 27 GIUGNO – 30 GIUGNO – 10 LUGLIO – 11 LUGLIO – 14 LUGLIO – 12 SETTEMBRE)
I dibattiti e le conferenze vedranno la partecipazione di artisti, designer, architetti, industrie, istituzioni museali e universitarie. Le diverse figure professionali saranno chiamate a confrontarsi sul tema dell’impiego della ceramica in architettura in cui si approfondirà il rapporto fra i due ambiti disciplinari con lo scopo di metterne in luce le potenzialità di scambio e le future direttive. Fra i partecipanti alle conferenze avremo importanti personaggi della cultura architettonica e ceramica tra i quali Gillo Dorfles.
Si segnala inoltre la conferenza-evento di premiazione del concorso “La Ceramica e il Progetto 2014” promosso da Confindustria Ceramica e Cersaie che si terrà il 23 giugno per premiare le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane: un aggiornamento sul materiale ceramico e la sua applicazione anche attraverso la testimonianza dei professionisti della progettazione.
Per tutte le conferenze verranno richiesti crediti formativi per architetti
IL WORKSHOP:
MODELLARE LA FORMA E LO SPAZIO: WORKSHOP in progettazione e modellazione ceramica e digitale (16 GIUGNO – 18 LUGLIO)
Il workshop sul tema “la ceramica nell’architettura” ha lo scopo di stimolare il confronto tra artisti, esperti del materiale ceramico e giovani architetti così da sperimentare una nuova dimensione progettuale che favorisca il potenziamento della capacità innovative dei due ambiti disciplinali. L’obiettivo è quello di individuare nuove figure professionali in grado di sostenere la crescita artistica ed economica sia della produzione ceramica, sia dell’architettura. Nel corso di formazione avanzata si metteranno a confronto le più innovative tecniche di modellazione e progettazione digitale, integrate da sistemi di stampa e scanner 3D, con le tecniche artistico-artigianali usate nella lavorazione del materiale ceramico.
Il workshop sarà svolto in collaborazione con il Dipartimento di Disegno, Storia e Restauro della Facoltà di Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Per partecipare e informazioni: Lara Tiberi – 0697604515 – amministrazione@acquarioromano.it – www.Casadellarchitettura.it







prenotazione evento: http://istitutoquasar.com/content/conferenza-origami-calvano/

La Comunicazione
Nello spazio digitale se non si adottano particolari modelli fisici, è difficile creare movimenti legati a catene di forme e, qualora si fosse in presenza di simulatori fisici, rimarrebbe comunque ostico progettare il comportamento dei movimenti di parti in continuità.
Intersecare piani, produrre linee, creare ribaltamenti, intercettare punti; azioni proprie della geometria descrittiva, che trovano nuova vita nella movimentazione delle superfici piegate.

Il gruppo di Ricerca della Facoltà di Architettura dell’Università SAPIENZA di Roma (Andrea Casale, Graziano Mario Valenti, Michele Calvano), ha analizzato gli origami, ha fatto diventare le pieghe della carta cerniere di tasselli che, nella loro regolarità, compongono nello spazio interessanti forme architettoniche.
Ecco che le superfici piegate si animano, descrivendo nello spazio digitale percorsi tridimensionali regolati da algoritmi geometrici rappresentati e composti con appositi software di rappresentazione (Rhinoceros e Grasshoper). Le superfici piegate discretizzano pelli complesse ma, data la ripetitività e la sviluppabilità delle parti, diventano economiche nell’atto della fabbricazione; le forme create sono architetture responsive e pelli articolate per il design.

Le problematiche affrontate in questi modelli sperimentali oltre che dal disegno e dal foglio di carta, sono risolte ed illustrate da processi geometrici che nella loro semplicità stimolano spunti creativi fondanti il processo progettuale. In quest’ottica l’uso sperimentale di sistemi di sviluppo che operano all’interno di modellatori tridimensionali, oltre che facilitare il progetto di modelli mutevoli, favorisce l’avvicinamento delle nuove generazioni di progettisti allo studio della geometria, un aspetto non trascurabile per lo sviluppo della ricerca e della didattica nel campo del disegno e del progetto.

Durante l’incontro verrà presentato il testo “ARCHITETTURA DELLE SUPERFICI PIEGATE, le geometrie che muovono gli origami”, frutto della ricerca compiuta dagli autori, in cui gli argomenti appena descritti vengono approfonditi attraverso l’utilizzo di modelli fisici e digitali.

Il Libro
ARCHITETTURA DELLE SUPERFICI PIEGATE, le geometrie che muovono gli origami

Leggi INTRODUZIONE ed INDICE - http://sdrv.ms/1m2SVa5
Leggi LA PRIMA PIEGA - http://sdrv.ms/1ce3Ubj


I Relatori
Andrea Casale La sua ricerca è incentrata principalmente sullo studio della rappresentazione interessandosi degli aspetti geometrici, storici e applicativi della disciplina. Si dedica ad esperienze di rilevamento, di disegno e di comunicazione visiva con metodologie sia tradizionali che informatiche. La sua ricerca spazia dall’approfondimento teorico applicativo nel campo dei metodi di rappresentazione, allo studio dei modelli informatici per l’architettura ed il design, alla loro trasformazione in relazione al progetto e al rilievo sia architettonico che del design.
Graziano Mario Valenti è professore associato presso il dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. La sua attività di ricerca -  articolata in attività teorica, di progetto, di realizzazione e collaudo di modelli sperimentali -  è incentrata sull’applicazione delle nuove tecnologie digitali alle discipline del rilievo, del disegno e della comunicazione visiva; con l’obbiettivo di anticipare scenari operativi futuri e risolvere problematiche applicative attuali. Oggetto di studio particolare e trasversale a tutta la sua ricerca è la definizione e la rappresentazione di un modello integrato e dinamico, contenitore ed elaboratore d’informazioni eterogenee.
Michele Calvano architetto dottore di ricerca in rappresentazione architettonica specializzato nella modellazione matematica (Nurbs) e modellazione parametrica. Svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell’Università di Roma “La Sapienza”. Docente nei corso di Disegno del Prodotto per il corso di Laurea Magistrale di Product Design; collabora all’organizzazione delle attività del Laboratorio didattico Ce.S.M.A., per il quale tiene corsi on line di rappresentazione matematica e numerica.

Professore presso l’Istituto Quasar in cui insegna le materie di disegno digitale nella triennale di Habitat Design e coordinatore del master in Industrial Design dello stesso istituto. 

Nessun commento:

Posta un commento