Nella prima giornata si è parlato approfonditamente delle curve Nurbs, cercando di costruire le forme comprendendo gli strumenti matematici che si materializzano nei punti di controllo ed i punti di interpolazione. Attraverso il disegno di schemi esemplificativi si è cercato di controllare la bontà della forma bidimensionale comprendendo il concetto di continuità nelle sue diverse forme (posizione, tangenza, curvatura ...).
Nella seconda giornata si è fatto il salto nello spazio, trasponendo le caratteristiche esplorate nel 2D, anche nel 3D. Anche in questo caso, esempi ci hanno permesso di comprendere le qualità delle superfici e gli strumenti per il controllo della forma. Si è parlato di superfici non tagliate, superfici tagliate, polisuperfici e solidi. Un ulteriore step di qualità lo si è raggiunto nel momento in cui si è parlato del rapporto tra lo spazio cartesiano R3 (a tre dimensioni) e lo spazio parametrico R2 (a due dimensioni), concetto utilissimo per la pannellizzazione di superfici complesse e per capire comandi avanzati quali "flow along surface".
Il terzo giorno sono stati ripresi tutti i concetti per la rappresentazione di un'architettura complessa per la quale si è partiti dalla costruzione di un rettangolo di base che si è progressivamente deformato e tagliato, per essere poi arricchito di particolari quali i pilastri interni alla piastra ed il vetro. La maglia strutturale che circonda il cortile si è risolto attraverso la pannellizzazione sul piano della superficie ellittica che circonda il cortile ed un successivo suo inviluppo.
Il quarto giorno si è passati alla spiegazione di nozioni base di rendering attraverso la plug-in Flamingo.
Ringrazio tutti i partecipanti che hanno affrontato le trenta ore di lavoro con vivacità ed interesse. Ponendosi di fronte a questi nuovi concetti, in parte in maniera critica ed in parte stimolati da un mondo in continua evoluzione. In questo modo, le loro necessità si sono evolute in un momento di comprensione!
mc
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